2010-05-26 09:38:12 - News
Stagione finita per Angelo Pagani
Ieri l'operazione al nervo sciatico popliteo danneggiato nella caduta di domenica.
Per l'azzurro Angelo Pagani la stagione 2010 si è conclusa domenica scorsa a Cafasse, vicino a Torino. Le conseguenze della caduta avvenuta in curva, mentre affrontava un tratto di discesa a 20 chilometri dall'arrivo, si sono rivelate più gravi di quanto fosse dato supporre in un primo momento.
Il corridore della Trevigiani Dynamnon Bottoli ha subito una frattura esposta del perone destro con interessamento del nervo sciatico popliteo esterno (Spe), che ha determinato una paralisi della gamba e del piede. I medici hanno riscontrato una lesione ossea anche ad un polso.
Ieri pomeriggio l‚atleta è stato sottoposto ad un intervento di microchirurgia in una clinica di Sesto San Giovanni. I chirurghi hanno effettuato la revisione del nervo leso. L'operazione è durata circa tre ore ed è tecnicamente riuscita.
Purtroppo per Angelo Pagani la stagione è finita. La sua prognosi va dai sei agli otto mesi. Al termine della convalescenza dovrà sottoporsi ad un programma di riabilitazione che gli consentirà di riacquistare la piena funzionalità dell‚arto e di tornare a correre.
Pagani, nato a Mariano Comense il 4 agosto 1988 e residente a Cesano Maderno, ha in tasca un contratto professionistico per il 2011 con la Colnago Csf. L‚anno scorso ha vinto due gare ed è giunto secondo al Giro della Valle d‚Aosta. Quest‚anno ha vinto una tappa al Giro delle Regioni. Per la Trevigiani Dynamon Bottoli era l‚atleta di riferimento nelle corse a tappe.
"Angelo era il nostro capitano designato per il Giro elle Pesche Nettarine, ma soprattutto per il Girobio e magari anche per il Val d'Aosta" spiega il team manager Mirko Rossato, da quattro anni con Pagani -. L'anno scorso al campionato del mondo di Mendrisio ha svolto egregiamente il suo compito e sicuramente per il prossimo mondiale sarebbe stato un potenziale uomo-faro della Nazionale italiana. Tutti noi siamo molto addolorati per quanto è accaduto, anche perché Angelo si era preparato con grande sacrificio per poter affrontare al meglio la seconda parte della stagione. La nostra squadra perde un corridore maturo e intelligente, sicuro protagonista di molte competizioni importanti. Angelo ora deve guardare lontano, sicuramente tornerà ad andare forte come prima e anche di più. Tutti noi, corridori, dirigenti e staff tecnico, continueremo a stargli vicino e a considerarlo parte integrante della Trevigiani Dynamon Bottoli.
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Fonte:
Ufficio Stampa eros maccioni - Team Rossato